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Chieti -  88° Compleanno Mamma Ginaright

a  Chieti  2014

Ginetta - 88° Compleanno

Enio, Luciano, Diana, mamma Gina

 

Trenta Marzo duemilaquattordici, siamo di nuovo riuniti in un ristorante di Bucchianico, per festeggiare gli ottant'otto anni, di mamma Gina. I figli maschi, Luciano ed Enio con sua moglie Donatella, la sorella Diana, con il figliolo Gabriele e rispettiva moglie Anna Silvia,in dolcissima attesa, la nipote Martina con il fidanzato Danilo e la zia Anna, sorella della festeggiata e compagna di tante gite. Dopo il brindisi iniziale, beneaugurante a base di Chiaretto d'Abruzzo, si incomincia a pranzare. Donatella e mamma hanno preteso per loro il Montepulciano e se ne sono fatto portare un litrozzo. Alla fine del pranzo, prima dell'arrivo della torta, con le due candeline a forma di 88 accese, si è passati a decantare gli scritti dei figli, che ringraziavano la mamma per la felicissima ricorrenza. A Enio,quest'anno l'onore di iniziare con uno scritto intitolato : Grazie Madre!

Mamma, vorrei descriverti ciò che provo, con poche frasi,ma non so se ci riuscirò, perché i momenti vissuti insieme sono stati pochi: le risate, le lacrime, le gioie, le tristezze, le carezze e le baruffe... giovanili, mi sono mancate tanto.Sei stata per me, la più bella mamma del mondo, unica, preziosa, sincera, sempre disponibile, dolce, generosa e anche un'ottima cuoca... quante sagnarelle mi hai fatto mangiare d'estate quando venivo in ferie da te. Il mio desiderio più grande è di non vederti più soffrire per il tuo mal di schiena; vorrei che sul tuo dolce viso sgorgassero solo lacrime di gioia, come quando mi hai detto:"So passate a la comunità", ricordandomi della bella figura fatta per un tuo scritto letto davanti a tutti. Ti auguro che il tuo cuore sia sempre sereno, ora e per tutti gli anni a venire. Il mio regalo? Un ideale fascio di rose, una rosa per ogni anno vissuto. Auguri mamma! Buon compleanno! Per i tuoi 88 anni portati benissimo, auguri e grazie per esserci ancora vicino e indispensabile. Ho letto da qualche parte che al mondo non si è mai soli finché c’è la mamma con noi, allora noi figli, siamo fortunati perché tu sei e sei stata molto presente nella nostra vita, non ti sei mai scordata di un nostro compleanno! Auguri da tutti noi. Ti vogliamo bene.            

 Enio - Chieti - 30 marzo - 2014

 

 

Il figlio Enio

 

A seguire si è presentata alla lettura la figlia Diana, che le ha dedicato a sorpresa un bellissimo componimento: Dedica a mia madre x l'ottantottesimo compleanno

Nei tuoi ricordi... ora ti specchi nel lago artificiale

e lanci un sasso, rivedi il tuo passato nella girandola

dell'acqua della madre terra i pastelli linearono le tue

fattezze con grazioso viso doccia nel tuo lettino a castello

vestiti a tubino e maglioncino e desideri... un pezzo di pan sciotto

(bianco) vivendo nella tua rigorosa casa.

 

Nel tuo tempo eri figlia di un virtuoso padre, madre longilinea

di buonora sfilava nei lavori caserecci, forme di formaggio alle

rotelle, galline dalle uova, dove attingevi le forze. La coltivata

vigna in un bel bicchiere di vino era tempo di sfogliare le marrocche,

antica trebbiatura, e con le lucciole... del bel granaio un atmosfera

del formicaio e nella scala poderosi fratelli, nel puro mattino profumo

di latte e il gatto canta gli anni e ti riprendi nella reale raltà

la coroncina da reginetta nel lato della preziosa torta!!!

 


Nel tuo tempo, agitazione di guerra, nascondigli di vivere il male

in quei tedeschi militari nella strada scorciatoia, libri, penne

e calamai dati dal fascio per le scuole, varcavi l'aula con grembiule

un pò imbrattato, occhi di gatto e segni di fatiche e al centro

l'attenta maestra. Alleva giovinezza armistizio e nuova era,

ora sfogli l'album della famosa foto con vesti da ricevimento

a braccetto del tuo sposo, identificandoti come Diva Americana

e nel sogno vesti bianche. Oggi fievoli passi per esile età 88

negli occhiali di Cavour. Le bretelle sostenitrici di te

ora siamo tutti nel tuo cuore, vorremmo frenare il tuo autunno di vita,

la tua medicina recitare per avere un filo diretto con Dio e tu sarai

santa donna. La tua nostalgia casa Melina.

Auguri Diana.

 

Diana - Chieti - 30 marzo 2014

 

 

E per finire, Luciano, ha completato, degnamente, la sequenza degli auguri a mamma Gina, con uno  scritto dal titolo: La forza di due occhi
 

In questo giorno di festa  contemplo il tuo volto mamma, il mio sguardo si ferma, non sulle tue larghe spalle che tanto han già dovuto sopportare, non sul tuo sorriso che è sempre presente, ma nei tuoi occhi, e quasi s’incanta ad osservarli; occhi di una bellezza  infinita, d'un verde ammaliante, caldi, profondi, sinceri;  iridi che inducono a riflettere, che leggono delle mie ansie, dei miei timori, dei miei dolori e soprattutto delle mie colpe. Occhi che poco han sorriso per mille motivi, ma che sempre mi hanno seguito, ed in questa mia confusione mi vedono ovunque anche da molto lontano, fissandoli comprendo che la tua vita non è stata felice, ma che hai sofferto e lo stai ancora facendo sacrificandoti ancor oggi per me e per tutti, certamente avresti meritato molto di più anche da me. Sono occhi materni  che contemplo quasi ogni giorno, son tesoro e conforto, consolazione e calore, son  occhi che amano, non ne troverai, purtroppo, da nessun altra parte, e per questo che oggi voglio regalarti un sorriso, tenermi stretto il tuo sguardo che potrà essere luce dei giorni più bui, forza nei momenti difficili potrà anche aiutarmi a capire le cose importanti e il pianger per te rimarrà un mio segreto.

Luciano - Chieti 30 marzo 2014
 

 

 

Il figliolo Luciano


 

Mi ha fatto piacere rivedere la mia mamma per il suo compleanno e anche quest'anno mi sono fatto 600 chilometri, tutto d'un fiato per arrivare il tempo alla sua festa. Lei mi apre la porta e mi sorride, e a me cade lo sguardo sulle sue mani. Su quella pelle un tempo tirata e morbida, da diva come direbbe mia sorella Diana, che ora è diventata come un fazzoletto sgualcito appoggiato dal tempo per coprire le vene diventate così alte che pare vogliano scappare via. Per passarle un po’ della mia energia, le prendo le mani e inizio a stringerle forte forte tra le mie... Cerco di ricambiare almeno in parte tutto quello che quelle mani hanno fatto per me. Chissà se lei se ne è accorta, o se scoprirà il motivo di quella forte stretta solo leggendo queste righe. Enio

 

 

L'immancabile torta

 

 

 

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