a
Chieti 2014
La Voce dei
Marrucini
Il 21 Febbraio 2014, alle
ore 10, c’è stata la conferenza stampa organizzata nel Bar Vittoria
a Chieti, per la presentazione del giornale
che sostituisce
La Voce dei Quartieri di Chieti.
Presenti il direttore responsabile Ugo Iezzi, il capo
redattore Mario D’Alessandro, il direttore artistico Elda Di Matteo,
altri giornalisti e collaboratori della testata giornalistica, oltre
al pubblico. Al momento, questo giornale, a tiratura mensile,è
l’unico edito in città ed è un punto di riferimento per chi ama
l’informazione, raccontata dai “narratori della comunità teatina”. I
quotidiani Il Tempo, Il Messaggero ed ultimo, nel mese di Gennaio,
Il Centro,si sono trasferiti. A differenza della prima edizione, è
stato aggiunto un inserto di 4 pagine “
”. L’espressione dialettale “TA RECAPE LU RAPELAZZE" si può
spiegare come, “sciogliere uno ad uno tutti i peli arruffati che
formano un ammasso, che la grandissima parte delle persone ritiene
inutile, perchè impossibile snodare”. In breve, risolvere la “Magagna”,
cioè l’imperfezione, la colpa di un qualche cosa. Quindi,
nell’inserto, ci sono articoli che segnalano alcuni “nei” nella
città , ma in spirito di critica costruttiva e collaborazione, come
la chiusura di conventi, parrocchie,
botteghe. Renato di
Matteo pensò di realizzare anni fa un giornale, partendo dalla sua
esperienza nel quartiere del Tricalle e coinvolgendo giornalisti ed
amici. Lui,da autodidatta, partendo da zero, realizzava il progetto
grafico e l’impaginazione degli articoli, lavoro non semplice. Non
possiamo dimenticare le sue telefonate, anche insistenti a qualche
ritardario, per accelerare l’articolo, al fine di rispettare la data
dell’uscita del giornale. Il suo impegno, la voglia di fare, il suo
sorriso, il trovare gli sponsor, ci ha galvanizzati. All’arrivo
delle copie del giornale, per non dare fastidio, ne piegava 1500
senza chiedere aiuto, ma da subito, invitava a scrivere gli articoli
per il mese successivo, ciò per accontentare i cittadini che
chiedono insistentemente
il nuovo numero, dal giorno successivo alla consegna. Purtroppo, la sua
malattia ha creato tante difficoltà e dopo una interruzione e la
ripresa, alla fine Renato ci ha lasciati.
Il nostro impegno è stato quello di continuare la pubblicazione, non
far morire questa sua creatura. Ce l’abbiamo fatta, non è semplice,
ma con l’aiuto di sponsor che credono nella visibilità del giornale,
mensilmente riusciamo a stampare. La redazione tutta ha voluto
sponsorizzare "
IL PROGETTO n.26 Or@le – che fare
", che vuole essere il
primo social network delle culture popolari. La Rete Italiana di
Cultura Popolare è un’associazione culturale nata nel 2009 che ha
per scopo la realizzazione di azioni policulturali per la
valorizzazione e la riproposizione delle culture popolari e dei
rituali sociali, antichi e moderni. La proposta si può leggere nella quarta pagina dell’inserto Lu Rapelazze. Sarà possibile votare sino alle ore 18.00 del 13 marzo 2014.
Il prossimo passo è creare una pagina WEB e “glocalizzare” il
giornale. N.B.Si possono scaricare tutti i numeri de
"
IL GIORNALE " in PDF cliccando sul
Link
Seguente
La Voce n°1
La
Voce n°2
Per scaricare
i giornali in formato PDF occorre un pò di tempo e di pazioenza,
si otterrà il
giornale in funzione della velocità di download
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